Pubblicato in: Giornalismo

Giano Accame

di salutiamoli 16 aprile 2009

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E’ morto mercoledì a Roma, il giornalista e studioso Giano Accame, tra i principali intellettuali della destra italiana. Accame, nato a Stoccarda il 30 luglio 1928, è cresciuto a Loano e per lungo tempo è stato dirigente del Movimento sociale italiano (fino al ’68). Fu tra i relatori che nel 1965, al Convegno sulla Guerra rivoluzionaria, posero le basi della strategia della tensione.

Oltre ad essere stato il direttore del Secolo d’Italia dal 1988 al 1991, Accame ha anche lavorato per le più importanti riviste della destra (Il Borghese, Fiorino, L’Italia settimanale), collaborato con Il Sabato, Lo Stato, Pagine Libere, Letteratura ed è stato stretto collaboratore di Randolfo Pacciardi, padre del presidenzialismo italiano nell’avventura della Nuova Repubblica. Quando Gianfranco Fini, ex segretario di An, a Gerusalemme definì la Repubblica Sociale di Salò il Male Assoluto, Giano Accame, fu uno dei più violenti a reagire. Durante un convegno organizzato da Storace all’Hotel Hilton di Roma disse che il grosso problema di Fini è l’intelligenza che gli manca. Accame, da sempre uno dei pochi esponenti della destra stimato dagli intellettuali della sinistra, negli ultimi tempi si era però convinto della necessità di far confluire Forza Italia e An nel Pdl.

La camera ardente, allestita nella sua casa-studio in Lungotevere dei Mellini 10 a Roma, è aperta da questo pomeriggio. I funerali di Giano Accame si terranno sabato alle 10.30 nella chiesa di Santa Maria della Consolazione al Foro romano.

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