Se ne è andato all’età di 81 anni e dopo una lunga malattia, Oreste Lionello, attore teatrale, cabarettista e doppiatore. Nato a Rodi, in Grecia, il 18 aprile 1927 già agli inizi degli anni Cinquanta Lionello tenta contemporaneamente la carriera di autore ed attore comico a teatro e quella di doppiatore al cinema.
Nei primi anni Settanta, crea insieme agli amici Castellacci, Pingitore, Cirri e Palumbo il gruppo del Bagaglino dove fanno i loro primi passi comici come Enrico Montesano, Pino Caruso, Gianfranco D’Angelo e, naturalmente, Pippo Franco.
Con il passaggio alla televisione, nella metà degli anni Settanta, arriva il grande successo ed il pubblico comincia a conoscere ed apprezzare la satira politica del Bagaglino, fatta di imitazioni e travestimenti, definitada alcuni qualunquista, ma pur sempre ironica e divertente.
Tra le imitazioni di Oreste Lionello più amate dai telespettatori si ricordano sicuramente il suo Giulio Andreotti, entrato a pieno titolo nella storia della televisione, ma anche Di Pietro e Mastella. Come doppiatore Lionello viene ricordato per la voce prestata in tanti film a Woody Allen, ma anche a personaggi come Jerry Lewis, Peter Sellers, Charlie Chaplin ne Il grande dittatore e Marty Feldman e Michel Serrault nella trilogia del Vizietto.
Ecco il tributo della Rete ad un protagonista della cultura dei nostri tempi
Esibizione “Al Paradise” del 1980
Indimenticabile. Non so che voce abbia Woody Allen in originale, ma sicuramente era meglio quella di Oreste Lionello.
E’ proprio vero,se ne vanno sempre i migliori.Nel mondo cosi’ come nella nostra penisola,c’è tanta cattiveria,egoismo,invidia,e cosi’ via,ci sarebbero utili persone come Oreste Lionello.Purtroppo EGLI ci ha lasciato mentre tutto il brutto – il peggio rimane.Un saluto grande grande ad Oreste,affinchè la sua ironia e il suo personaggio non venga mai dimenticato .CIAO ORESTE………………….
Un grande saluto all’attore di tutti i tempi anche re del bagaglino, strano poverino era un grande, è nato ed anche è morto spero che starai bene lassù, adesso non soffri più è una cosa bella che tu stia bene lassù, ma noi stiamo male che tu ci abbia lasciato. CIAO ORESTE ci mancherai